social good strumenti di beneficenza per le no profit su facebookSappiamo ormai che la nuova mission di Facebook sia dare alle persone il potere di costruire una comunità e unire il mondo (“Give people the power to build community and bring the world closer together“) e Social Good viene incontro alle no profit (e non solo) anche in questo senso.

Social Good, presentato a molto associazioni e ONG a Milano il 31 gennaio da Anita Yuen di Facebook, racchiude in sé tre macro aree: Health, Crisis Response e Charitable Giving. Se in parte la Crisis Response è ormai nota a tutti attraverso il Safety Check (a chi non è capitato di vedere le segnalazioni di amici per fortuna salvi da calamità e incidenti, o attentati?), poca conosciuta è invece la possibilità di poter dare aiuto a chi invece si trova nella zona di pericolo attraverso il Community Help e la Raccolta fondi per le crisi (Fundraisers for Crisis).
Ancora meno nota è la parte di Health, che comprende Blood Donations, portata avanti in India per far fronte alle donazioni di sangue. In quel Paese, infatti, in previsione di un’operazione è il paziente stesso a dover procurarsi le sacche di sangue, chiedendo ad amici e parenti. Facebook ha così studiato una soluzione semplice, permettendo alle persone di offrirsi come donatori e indicando il proprio gruppo sanguigno e la data in cui potranno donare. Fino a oggi, solo in India, già 4 milioni di persone si sono iscritte a questo servizio di Facebook!

Il Charitable giving per le no profit

E per la raccolta fondi, come si muove il social di Zuckerberg? Facebook dichiara di volere facilitare le organizzazioni nel fundraising. Già rispetto al 2014, attraverso il bottone “Fai una donazione” e la novità della raccolta fondi dagli utenti, c’è stata una progressione notevole delle donazioni attraverso la piattaforma.

Sono 4 gli strumenti che Facebook mette ora a disposizione delle no profit:

  • il pulsante “Fai una donazione” sulla pagina;
  • il pulsante “Fai una donazione” su un post;
  • la raccolta fondi individuale, da utenti di Facebook;
  • la raccolta fondi dal video live.

Per ognuno di questi strumenti, la User Experience di Social Good lato utenti è davvero al top: la schermata che si trova davanti il donatore è semplice e inoltre per alcune donazioni è possibile anche condividere con gli amici quanto fatto.
Lato no profit, invece, le informazioni ricevute in seguito alle donazioni sono piuttosto buone. C’è la possibilità di avere un report giornaliero per le donazioni che contiene il nome del sostenitore, la cifra donata, e l’e-mail del sostenitore (solo però se questi ha acconsentito a lasciarla). Attenzione però perché questo report sulla donazione è a disposizione dell’associazione solo per 48h! Le donazioni, una volta raggiunte almeno un totale di 100,00 Euro, vengono trasferite alla no profit entro 2 settimane.

Unico neo: fatta la donazione, l’utente riceverà sì un’e-mail di riepilogo della transazione e un ringraziamento, ma l’e-mail parte direttamente da Facebook e non passa dalla no profit. Il fatto di non poter brandizzare questo momento molto importante di ringraziamento è un vero peccato.

Come possono gli utenti di Facebook raccogliere fondi per noi?

Affinché gli utenti possano lanciare campagne di raccolta fondi a favore della nostra no profit, è necessario iscriversi al programma “Donate”. La pagina dell’organizzazione innanzitutto dovrà essere verificata da Facebook, rispettare gli Standard della community e avere un conto corrente.

Social Good come raccogliere fondi su Facebook no profit documenti necessari
La documentazione necessaria per le no profit che vogliono attivare le raccolte individuali.

In seguito, dopo l’invio di un po’ di documentazione, in capo a una settimana circa si avrà un’autorizzazione a procedere. A quel punto, basterà andare sulla nostra pagina, cliccare su “Strumenti di pubblicazione”, cliccare su “Raccolte fondi” dal menù a sinistra e seguire una semplice procedura indicata su Facebook.

6 consigli per una buona raccolta fondi su Social Good Facebook

Sappiamo tutti che non basta poter ricevere donazioni, ma che la differenza la fanno i contenuti che postiamo sulla pagina, ma anche l’engagement che riusciamo a generare. Durante la raccolta fondi da parte degli utenti è ora possibile per le no profit ringraziare sulla bacheca dell’utente fundraiser. Inutile sottolineare quanto sia importante farlo!

Per il resto, è Anita Yuen di Facebook stessa a dare 6 preziosi consigli per migliorare i risultati del fundraising:

  • sii autentico;
  • interagisci con i tuoi fan;
  • offri contenuti ed esperienze speciali;
  • racconta tutta la storia;
  • fa’ Call-to-Action chiare;
  • usa il pulsante “Fai una donazione”.

Oltre a questi consigli, Facebook mette a disposizione delle preziose linee guida per aiutarti in tutti gli step da seguire per cominciare a raccogliere fondi per la tua no profit.

Lavori in una no profit e usi già i social? Qual è la tua esperienza in fatto di raccolta fondi online?
Raccontacela nei commenti in fondo alla pagina!

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