Si è appena conclusa LA fiera della moda per eccellenza: Pitti Immagine Uomo. Voglio condividere con voi qualche piccolo “dietro le quinte”. Già, perché io lavoro per uno dei 1.240 brand espositori  che erano presenti!

Pitti Immagine Uomo

Arrivata alla sua 94esima edizione, i numeri confermano un grandissimo successo! I visitatori  sono stati oltre 30.000, di cui una considerevole fetta (oltre 19.000) erano buyer internazionali. E non parliamo del notevole ritorno di immagine! Sono infatti stati generati 35.000 post, 7 milioni di interazioni sui social media e un totale di 340.000 pagine web visitate (dati del Comunicato del bilancio finale di Pitti Immagine Uomo).

Come si diventa espositori al Pitti Immagine Uomo

Per diventare uno degli espositore bisogna passare un processo di selezione decisamente minuzioso. Data l’importanza dell’evento, solo chi rientra in determinati parametri può partecipare. Pitti Immagine si vanta infatti di far esporre solo il meglio. Inoltre, la partecipazione a un’edizione non garantisce automaticamente la presenza alle successive. Questo sempre per tenere alto il livello e non scadere nel banale o nel “già visto”!

Dopo aver ottenuto il consenso del comitato di selezione, si passa all’organizzazione vera e propria. Via alle scartoffie per la sicurezza, pagamenti, materiali per il catalogo ecc: tutto facilmente gestibile dal portale “My Pitti” di cui vi abbiamo parlato sulla nostra pagina Facebook. Poi finalmente arriva una delle fasi più divertenti: l’ideazione dello stand.

Come ideare lo stand per il Pitti Immagine Uomo

Tenendo sempre ben a mente il tipo di evento a cui si sta per partecipare, ci si può sbizzarrire con layout fatti per stupire, per rimanere impressi e catalizzare l’attenzione dei (tantissimi) visitatori.

Via libera quindi ad arredi sofisticati o ultra moderni, installazioni artistiche o luminose, maxi stampe o rilievi… Insomma tutto quello che farà comprendere dal primo sguardo quella che è la storia della collezione che state esponendo e un’idea della filosofia del brand. Eh sì, in questo settore, ovviamente, l’abito fa il monaco!

Ben vengano anche aggiunte per animare lo stand: maxi schermo per proiettare spot o sfilate, piccoli workshop con la realizzazione in tempo reale dei vari prodotti artigianali (scarpe, piccola pelletteria per esempio) e così via!

Il primo giorno in fiera

Pitti Immagine Uomo ingresso degli addetti ai lavori
Pitti Immagine Uomo ingresso degli addetti ai lavori

Entrare nella Fortezza Da Basso al primo giorno dà una grande emozione soprattutto quando si entra da addetti ai lavori. Nel dietro le quinte, in quel momento, puoi notare ogni dettaglio prima che la fiera venga invasa dai visitatori.
Come sempre non sono mancate le celebrità in voga per qualche comparsata: dalle soubrette agli attori, dagli chef agli stylist più famosi e l’immancabile “who is who” degli influencer. Io stessa ho visto/incrociato/salutato diversi personaggi e scambiato due battute con il simpaticissimo Chef Bruno Barbieri, super trendy come al solito, che regalava sorrisi girando a passo spedito per i corridoi.
Che dire…È un evento davvero unico, totalmente diverso da ogni altra fiera del settore, ha un fascino particolare dato non solo dalla location, ma anche dalla creatività di chi lo organizza. Ogni anno il tema è differente e viene sviluppato a 360° all’interno della manifestazione.

E la sera?

Fuori orario poi (se i piedi ancora vi reggono) le serate e nottate si animano con un numero infinito di eventi, opening, mostre, aperitivi, party e after party. Tutti gli eventi che si svolgono in città possono essere reperiti grazie all’app dedicata “Pitti Smart”, che consente non solo di entrare, ma anche di tenere un calendario con gli appuntamenti più interessanti, i brand da vedere ecc.

È una 4 giorni intensa con ritmi serrati, tante risate, tanti spunti interessanti e gadget utili come ventagli, borse, lattine di acqua di design e nuovi energy drink (più belli che buoni). Io sono arrivata alla fine con questa faccia alla ricerca disperata del quarto caffè del mattino!

E voi, ci siete mai stati? Se sì,
ditemi cosa ne pensate a fondo pagina nei commenti!

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